Stazione FFSS di Parma

FFSS Parma

La riqualificazione dell’intera area della stazione ferroviaria di Parma, partendo dal piano urbanistico architettonico sviluppato dal famoso studio di architetti spagnolo

MBM ARQUITECTES, è forse la principale opera realizzata nella città emiliana negli ultimi anni.  Un team di progettazione italiano tra cui lo studio D’Apollonia di Genova ed alcune realtà locali sono entrati nel vivo dei problemi ed hanno affrontato la riqualificazione dell’area Stazione FS e ex-Boschi di Parma, con l’obiettivo di ricomporre le due parti della città, inizialmente divise dalla presenza dei vari fasci binari.

La nuova stazione si presenta modificata da un punto di vista strutturale, rivoluzionata da un punto di vista viabilistico e rinnovata per quanto riguarda i vari servizi ad essa connessi.

Strutturalmente, la nuova stazione è stata completamente rifatta. Si sviluppa su due piani fuori terra, ed un piano ammezzato, che la divide dal grande sottopasso. Una piazza lunga 160 collega, passando sotto la ferrovia, il piazzale della stazione con la parte nord. Due strade la fiancheggiano: i viali Falcone e Borsellino.
Da un punto di vista viabilistico la stazione si presenta come un punto intermodale per eccellenza prevedendo una rapida connessione con il trasporto pubblico locale, taxi, auto private, bici e moto.

Dal sottopasso della nuova stazione transitano una decina di linee di autobus.

Il terminal degli autobus extraurbani si trova nel  piazzale nord, dove, nella parte sottostante è presente un parcheggio multipiano sotterraneo da 220 posti.

A nord della stazione, a fianco del nuovo albergo che insiste sulla piazza, è inoltre presente un parcheggio ad uso alberghiero e privato di circa 300 posti auto.

Di fronte alla stazione numerosi gli stalli dedicati ai ciclomotori e alle biciclette.

La ditta Chiesa (prima Chiesa Flli e poi Chiesa Costruzioni) ha contribuito significativamente alla realizzazione di questa importante opera e alla riqualificazione dell’intera area “Stazione FFSS- Ex Boschi” operando su viale Bottego, in via Alessandria e in via Europa.

Le lavorazioni si sono svolte in più annualità e hanno riguardato: demolizioni, movimenti terra, lavori stradali, opere idrauliche, opere di urbanizzazione con posa di tutti i sottoservizi previsti per reti fognarie e reti tecnologiche.

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